- Thornley Kelham ha iniziato il suo progetto di restauro forse più impegnativo: la ricostruzione completa a livello di concorso di una rara Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport (3a serie) di proprietà di Mussolini, con telaio numero 6C0312898.

- Da documenti d'epoca risulta che l'auto fu consegnata il 13 gennaio 1930 alla Suprema Eccellenza il Cav. Benito Mussolini, e filmati e immagini d'epoca mostrano Mussolini alla guida dell'auto.

- L'auto cambiò più volte proprietario prima di essere spedita nel 1937 ad Asmara, in Eritrea, un territorio italiano famoso per le competizioni automobilistiche dell'epoca.

- Dopo un periodo di ricerca intensiva, il team di Thornley Kelham inizierà ora il processo di restauro di questa rara Alfa Romeo riportandola alle sue condizioni originali.
 
 

 
Lo specialista del restauro di auto d'epoca e classiche Thornley Kelham sta intraprendendo il suo progetto più impegnativo: il restauro completo, con tanto di dadi e bulloni, di una rara Alfa Romeo 6C 1750 SS, con una storia ancora più straordinaria. Questa particolare Alfa Romeo è completa di documenti che dimostrano che l'auto è stata consegnata al suo primo proprietario, il 'II Duce' Benito Mussolini, il 13 gennaio 1930, per 60.000 lire.
 

L'Alfa Romeo 6C 1750 SS è stata una delle auto da corsa sportive più popolari e di successo dell'epoca, come dimostra il fatto che ben 13 hanno partecipato alla Mille Miglia del 1929, di cui 8 si sono classificate, sette tra le prime dieci, tra cui il vincitore assoluto e il terzo posto. Le auto venivano costruite come telai rotabili, poi carrozzati da carrozzerie come Carrozzerie Touring e Zagato, e Stabilimenti Farina. 
 

Un'approfondita ricerca condotta da Thornley Kelham ha permesso di rintracciare nell'Archivio Luce (l'archivio principale di Cinecittà) in Italia immagini d'epoca in bianco e nero dell'esatta vettura, scattate il 29 aprile 1931, che mostrano Mussolini alla guida dell'auto, nonché filmati in cui Mussolini guida l'auto mentre è alla guida della "II Radio Auto-Raduno" in un tratto del rally da Roma a Ostia. Sono queste prime immagini e filmati che contribuiscono a fornire le indicazioni più chiare sull'aspetto originale dell'Alfa Romeo.
 

Ingrandendo una delle foto d'epoca, Thornley Kelham ha potuto finalmente stabilire che l'Alfa Romeo era originariamente carrozzata dagli Stabilimenti Farina, grazie allo scudetto d'epoca della carrozzeria alla base della carrozzeria vicino alla ruota posteriore. A un certo punto della sua vita, la carrozzeria è stata modificata e trasformata nella carrozzeria da corsa che indossa oggi. Il 21 marzo 1937, la vettura fu venduta a Renato Tigillo e registrata come spedita ad Asmara nell'agosto dello stesso anno. Poiché non è stato trovato alcun passaggio di proprietà, è probabile che Tigillo abbia portato l'auto con sé quando si è trasferito in Eritrea.
 

È chiaro che le modifiche alla carrozzeria sono avvenute mentre la 6C 1750 SS si trovava in Eritrea, dove è stata adattata per le corse. Le immagini dell'auto ad Asmara rivelano che gran parte della carrozzeria è stata rimossa per creare un'auto da corsa spoglia, che assomiglia solo in parte alla bella creazione Farina con cui è nata. All'epoca, l'Eritrea era una colonia italiana e molti giovani italiani portavano le loro auto ad Asmara per vivere e gareggiare su salite e circuiti stradali come la Coppa di Natale o la Coppa Governatore.
 

Quando questa vettura è stata ispezionata negli Stati Uniti da Thornley Kelham, la carrozzeria era stata dotata di una griglia non originale e conservava ben poco dei pannelli originali. Il telaio, l'asse posteriore e il cambio sono invece originali. Con officine interne per la verniciatura, il motore e la carrozzeria, Thornley Kelham è molto apprezzata per la qualità dei suoi premiati restauri di veicoli storicamente significativi e spesso unici di diversi marchi.

Il team è stato ora incaricato dal nuovo proprietario di ricreare l'aspetto originale dell'auto del 1930, il che comporterà diverse migliaia di ore di lavorazione, progettazione e assemblaggio da parte dei suoi tecnici d'officina altamente qualificati.
 

Simon Thornley, co-fondatore di Thornley Kelham, ha dichiarato: "Abbiamo intrapreso molti restauri impegnativi qui a Thornley Kelham, ma questa Alfa Romeo ci presenta forse la nostra prova più grande fino ad oggi. Nel corso della sua straordinaria vita è stata abbellita da una splendida carrozzeria realizzata a mano dagli Stabilimenti Farina, è stata posseduta e guidata da uno dei più (in)famosi dittatori del mondo, è stata smontata per il motorsport e ha corso sulle strade del Nord Africa.

La nostra sfida è ora quella di riportarla alle condizioni in cui ha lasciato la carrozzeria Stabilimenti Farina, sulla base di un'ulteriore e minuziosa ricerca e di migliaia di ore di lavoro artigianale. Una storia automobilistica come questa deve essere preservata e siamo lieti di essere coinvolti nell'ultima pagina della sua incredibile storia".
 

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20.02.2020 / MaP
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